Mauser mod. 98 MOD.C96 FULL METAL 7.63
Similare al modello C96
Lunghezza 32 Cm.
L'otturatore è mobile (scarrellante) e il grilletto fa lo scatto.
Modello Inerte da esposizione, bellissima riproduzione.
La Mauser C96 è una pistola semiautomatica. È la prima delle 3 "tedesche" (le altre sono la Luger P08 e la Walther P38 ). Si distingue immediatamente per il grilletto sistemato in un castello praticamente rotondo, e il caricatore anteriore invece che essere presente nel calcio, corto e piccolo rispetto alla dimensione della pistola.Oggetto di interesse straordinario tra i collezionisti delle armi d'epoca, in realtà quest'arma, che pure risale al tardo '800, è stata impiegata, spesso come simbolo di prestigio personale, sia in ambienti militari che civili. Addirittura, in Cina dove essa ebbe un immenso successo nei primi decenni del XX secolo, venne realizzata anche come pistola totalmente automatica, ovvero 'mitra'.
CENNI STORICI E TECNICI MODELLO C96
La Mauser C96 è una pistola semiautomatica. È la prima delle 3 "tedesche" (le altre sono la Luger P08 e la Walther P38). Si distingue immediatamente per il grilletto sistemato in un castello praticamente rotondo, e il caricatore anteriore invece che essere presente nel calcio, corto e piccolo rispetto alla dimensione della pistola.
Oggetto di interesse straordinario tra i collezionisti delle armi d'epoca, in realtà quest'arma, che pure risale al tardo '800, è stata impiegata, spesso come simbolo di prestigio personale, sia in ambienti militari che civili. Addirittura, in Cina, dove essa ebbe un immenso successo nei primi decenni del XX secolo, venne realizzata anche come pistola totalmente automatica, ovvero 'mitra'.
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Le prime armi di questo tipo vennero realizzata dai tre fratelli Feederle, che nel 1896 completarono la progettazione e la Mauser di Obendorf le mise in produzione. Dopo che le prime armi vennero poste in produzione apparvero una serie di appoggi a spalla ed altri accessori complicati. La versione militare arrivò solo nel 1912.
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Il modello scelto dai militari tedeschi era camerato in calibro 9mm Parabellum, ma altri modelli cameravano una cartuccia da 7,1000mm col bossolo a bottiglia, per evitare confusioni sulle pistole d'ordinanza era inciso un grosso "9" dipinto in rosso sulle guancette in legno. La canna era da 140mm. Il funzionamento era complesso: al momento dello sparo la canna, l' otturatore e il castello/impugnatura venivano mantenuti solidali da un apposito elemento mobile di bloccaggio che si trovava incernierato nel castello e che ingranava al di sotto dell'otturatore, che si muoveva avanti e indietro contenuto dentro l' estensione posteriore della canna. Dopo lo sparo l'elemento mobile ritardava l'apertura per un tempuscolo fino a quando la pressione non fosse diminuita ad un valore accettabile, poi l'elemento ruotava, avendo l'impulso dello sparo vinto la sua inerzia, svincolando l'otturatore e la canna dal castello. La canna, va detto, retrocedeva di poco, per poi essere bloccata e tornare in avanti spinta da una sua molla di recupero. L'otturatore invece retrocedeva di molto, espellendo il bossolo spento, poi tornava in posizione spinto dalla sua molla di recupero e avanzando camerava un'altra nuova cartuccia. Ovviamente si trattava di un meccanismo molto complesso e che richiedeva accurata lavorazione. Il caricatore da 10 colpi, questi ultimi inseriti in clips per il caricamento rapido, era parte integrante del castello.
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